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Continente

Scritto da Chiara Barbato | 9-giu-2021 7.30.00

Con la parola “continente” (dal latino continere, “tenere insieme, congiungere”) vengono indicate le vaste porzioni di terraferma tra le quali si suddivide il pianeta. Fin dai tempi storici, dopo la frattura della primitiva Pangea e quel fenomeno noto come deriva dei continenti, ne possiamo individuare sei, anche se alcuni “lidi” sono stati scoperti e toccati dalla civiltà solo in età moderna. Sul numero di continenti, poi, esistono idee diverse e alternative: i britannici, ad esempio, considerano separatamente Nord e Sudamerica, mentre i sovietici riconoscono un unico distretto euroasiatico. C’è il modello a quattro continenti, che prende a riferimento, oltre alla collocazione fisica, anche l’età di antropizzazione delle terre emerse: l’Antico comprende l’Europa, l’Asia e l’Africa; il Nuovo le Americhe; il Nuovissimo corrisponde all’Oceania e il quarto all’Antartico. Se si guarda, infine, al famoso simbolo dei giochi olimpici, si noterà la presenza di soli cinque anelli intrecciati, perché le fredde e disabitate regioni dell’Antartide ne risultano escluse. Pur in assenza di confini basati su criteri universali, è certo che le peculiarità geologiche e geografiche di queste grandi unità territoriali hanno determinato nel tempo una specifica identità storica, politica e culturale.

Al continente africano e alle sue annose questioni è dedicato il libro di Mario Giro, Guerre nere. Guida ai conflitti nell'Africa contemporanea (Guerini e Associati), che verrà presentato il 15 giugno prossimo all’interno della rassegna Pagine di Storia. Un dettagliato resoconto sulle ragioni profonde della cronica instabilità del Sud del mondo, minato da guerre che - si legge in una nota editoriale - “non sono incomprensibili e barbare ma conflitti politici moderni. Presentate spesso come rivalità etniche, le guerre d’Africa rivelano al contrario la lacerazione e il declino del sistema delle etnie a causa dell’urto con le trasformazioni globali”, rispecchiando dunque, in tutta la loro cruda e sconvolgente portata, contraddizioni più generali dei nostri giorni. A discuterne con l’Autore, con la moderazione di Alessandro Masi, interverrà il giornalista Pier Lugi Vercesi.