Il Premio di letteratura, cinema e poesia di montagna “Mario Arpea”, dedicato al noto scrittore e studioso abruzzese, nato nel 1919 sugli altipiani delle Rocche, compie dieci anni. Venerdì 25 agosto a Rocca di Mezzo (AQ) verranno decretati i nomi dei vincitori, con un evento che si svolgerà dalle ore 17 nella sala conferenze L. Sebastiani, presentato dalla giornalista e conduttrice televisiva Benedetta Rinaldi.
Numeroso il numero di partecipanti provenienti da tutta Italia con manoscritti, poesie, libri e filmati editi e inediti. Altrettanto numerosi i premi a cui la Giuria, presieduta da Alessandro Masi (Segretario Generale della Società Dante Alighieri) e composta dalla storica Maria Teresa Giusti, dalla poetessa Daniela Quieti e dall’emerito dell’Università “Sapienza” di Roma Giulio Ferroni, ha voluto assegnare un riconoscimento. Nelle scorse edizioni il Premio speciale per la narrativa è andato Paolo Cognetti con “Le otto montagne” (Einaudi) e a Carmine Abate con “Il cercatore di luce” (Mondadori). Per il 2023 si attende di conoscere l’esito del voto popolare.
Realizzato grazie al contributo della Regione Abruzzo, con il sostegno del Comune di Rocca di Mezzo e con il Patrocinio della Provincia Autonoma e della Città di Bolzano, anche questa edizione è stata sostenuta dalla Società Dante Alighieri. Numerosi gli altri sottoscrittori tra cui l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” e il Club UNESCO di Pescara, il CAI dell’Aquila e di Bolzano e il periodico “Logos cultura”.
“Ben sopra i 1400 metri, la vita dell’altipiano – ha affermato il sindaco di Rocca di Mezzo, Mauro Di Ciccio – non è solo turismo e benessere, ma anche storia e cultura, veri volani di uno sviluppo sostenibile dell’Abruzzo”.
Organizzato dall’Associazione Culturale “Perseo”, il Premio “Mario Arpea” si è avvalso anche dei generosi contributi dell’imprenditore Alessandro de Montis, di cui lo storico fu collaboratore e del diplomatico Massimo Arpea, nipote dello scrittore.