Dante Blog

Giardino

Scritto da Beatrice Palazzoni | 6-mag-2021 8.30.00

L’Italia è ricca di splendidi giardini, che sono stati spesso luoghi d’ispirazione per grandi scrittori e poeti italiani e stranieri. Il giardino di Ninfa (situato nella provincia di Latina), ad esempio, è rinomato per aver conquistato Gabriele d’Annunzio, Virginia Woolf, Boris Pasternak, Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia e chissà quante altre celebri penne.

La parola giardino deriva dal francese jardin, che a sua volta riprende il franco *gard (ted. Garten e ing. garden): probabilmente tutte queste espressioni richiamano il latino hortum gardinum ossia “giardino chiuso, recintato”. È infatti caratteristico del giardino l’essere delimitato da un perimetro netto e definito, all’interno del quale crescono piante ornamentali, fiori e alberi da frutto.

Il cosiddetto giardino all’italiana o giardino formale nasce nel tardo Rinascimento, e si distingue dalle altre tipologie per una spiccata cura delle geometrie degli spazi, delimitati da siepi, cespugli potati con forme originali e giochi d’acqua. Un esempio classico di questo modello sono il Giardino di Boboli a Firenze, nato dalla maestria del paesaggista Niccolò Tribolo, o i giardini della Reggia di Caserta. L’espressione giardino d’inverno indica invece delle grandi serre, generalmente collocate in dimore storiche di pregio, che con le loro ampie vetrate e la ricchezza della vegetazione permettono ai visitatori di immergersi nella natura anche nei mesi più freddi.

Altra cosa sono le città giardino, ossia quartieri residenziali composti da villette immerse nel verde, che si diffusero ad inizio Novecento su modello delle garden city teorizzate dall’urbanista britannico Ebenezer Howard. Il suo obiettivo era decongestionare le città creando dei quartieri a misura d’uomo e a contatto con la natura. Letchworth, a circa 50 km da Londra, è stata la prima città giardino d'Europa ma ne troviamo degli esempi anche in molte città italiane, come Roma (quartiere Montesacro), Torino (quartiere Mirafiori), Firenze (quartiere Isolotto) ecc.

Per valorizzare i numerosissimi giardini che costellano la nostra penisola, nel 1997 è nato il circuito dei Grandi Giardini Italiani: un’organizzazione che permette di scoprire e visitare un immenso patrimonio botanico, spesso ospite di grandi eventi e manifestazioni.

In foto: giardino di Boboli, Firenze