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I libri della settimana: Cazzullo, Accademia della Crusca, Avagliano/Palmieri

Scritto da Valerio De Luca | 27-set-2024 12.00.00

 La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.

Il Dio dei nostri padri
di Aldo Cazzullo
HarperCollins
€11, 240 pagine

I nostri padri erano convinti di vivere sotto l’occhio di Dio: la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. Oggi abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. E la Bibbia nessuno la legge più. Invece la Bibbia è un libro meraviglioso. Che si può leggere anche come un grande romanzo. L’autobiografia di Dio.
Aldo Cazzullo fa con la Bibbia quel che aveva fatto con Dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all’attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte.

Aldo Cazzullo da 35 anni racconta i principali eventi italiani e internazionali, prima sulla Stampa poi sul Corriere della Sera, di cui ora è vicedirettore e responsabile della pagina delle Lettere. Ha pubblicato trenta libri sulla storia e l’identità italiana, vendendo due milioni di copie. Con HarperCollins ha pubblicato nel 2023 Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito, un successo da oltre 200 mila copie vendute e tradotto in numerosi paesi del mondo. Conduce su La7 “Una giornata particolare”.

Sbagliando s’impari
Accademia della Crusca
Mondadori
20 euro, 344 pagine

Esiste il plurale di “latte”? Che cosa vuol dire “onusto”? E “mullo”, invece? Da quale lingua straniera deriva “babbuino”? È più corretto scrivere “tutt’ora”o “tuttora” oppure vanno bene entrambe le forme? Si dice “àmaca” o “amàca”? Se non sapete rispondere a queste domande non disperate, è normale. Se, invece, non avete dubbi, non preoccupatevi perché l’Accademia della Crusca ha pensato e formulato altre centinaia di esercizi che troverete in queste pagine e su cui potrete testare la vostra effettiva conoscenza della lingua italiana. Esercizi di grafia e di pronuncia, domande di etimologia, quiz sulla punteggiatura e sulla subordinazione, su modi di dire e neologismi… Ma Sbagliando s’impari non è semplicemente un eserciziario, è un manuale pratico per correggere e migliorare il proprio italiano. In ognuna delle quattro sezioni (Pronuncia e Ortografia, Morfologia, Sintassi e Testualità, Lessico), infatti, gli esperti dell’Accademia della Crusca, prima di invitarci a metterci alla prova, forniscono riflessioni, indicazioni, risposte, spiegazioni ai vari quesiti che ci troviamo ad affrontare sugli usi scritti e parlati della lingua italiana. Del resto, la nostra lingua è un essere vivente: è complessa, meravigliosa, sfuggente e proprio per questo è quasi impossibile da conoscere in ogni sua minima sfumatura, in ogni regola, eccezione e in ogni storia che l’ha resa quella che parliamo e scriviamo tutti i giorni. Per farlo c’è solo un modo: mettersi alla prova, anche correndo il rischio di sbagliare.

Fondata a Firenze tra il 1582 e il 1583, l’Accademia della Crusca è, in Italia e nel mondo, uno dei principali punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana. L’opera principale dell’Accademia, il Vocabolario (1612; ampliato e ripubblicato più volte fino al 1923), pur sottoposta ad attacchi per i limiti che poneva all’uso linguistico vivo, ha dato un contributo decisivo all’identificazione e alla diffusione della lingua italiana. Ancora oggi, l’Accademia, attraverso i suoi centri specializzati, sostiene l’attività scientifica e la formazione di nuovi ricercatori nel campo della linguistica e della filologia italiana e diffonde la conoscenza storica della nostra lingua e la consapevolezza critica della sua evoluzione attuale. Nel 2022, per Mondadori, ha pubblicato il libro Giusto, sbagliato, dipende.


Italiani d'America
La grande emigrazione negli Stati Uniti
di Mario Avagliano e Marco Palmieri
Il Mulino
32 euro, 552 pagine

La vicenda dell’emigrazione italiana verso gli Stati Uniti ha plasmato le storie di intere generazioni e di due nazioni. A partire da una ricca varietà di fonti – dalle lettere ai diari, dalle testimonianze ai documenti ufficiali – Mario Avagliano e Marco Palmieri indagano le motivazioni, le aspirazioni e le speranze che hanno accompagnato, tra il 1870 e il 1940, milioni di italiani nel loro viaggio verso il Nuovo Mondo. Dalle prime partenze alla grande emigrazione del Novecento, gli autori offrono una panoramica completa delle fasi storiche del fenomeno migratorio, analizzando le condizioni materiali dei viaggi, le reti sociali, il ruolo cruciale delle donne e il loro processo di emancipazione, le sfide dell’integrazione, i pregiudizi e i mutamenti nel tessuto sociale, economico e culturale di entrambi i paesi. La storia e le storie di quanti hanno fatto il grande balzo verso il sogno americano.

Mario Avagliano, Marco Palmieri, giornalisti e studiosi di Storia contemporanea, con il Mulino hanno pubblicato, «Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte» (2014), «L’Italia di Salò» (2016), «1948. Gli italiani nell’anno della svolta» (2018, Premio Fiuggi Storia), «Dopoguerra. Gli italiani tra speranze e disillusioni» (2019), «I militari italiani nei lager nazisti» (20212), «Paisà, sciuscià e segnorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile» (20222) e «Il dissenso al fascismo. Gli italiani che si ribellarono a Mussolini» (2022, Premio Emilio Lussu 2023 sezione Saggistica).