La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.
La portalettere
di Francesca Giannone
Casa Editrice Nord
416 pagine, 19 euro
Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta?
Per oltre vent’anni, Anna diventerà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese. Prima a piedi e poi in bicicletta, consegnerà le lettere dei ragazzi al fronte, le cartoline degli emigranti, le missive degli amanti segreti. Senza volerlo – ma soprattutto senza che il paese lo voglia – la portalettere cambierà molte cose, a Lizzanello.
Quella di Anna è la storia di una donna che ha voluto vivere la propria vita senza condizionamenti, ma è anche la storia della famiglia Greco e di Lizzanello, dagli anni ’30 fino agli anni ’50, passando per una guerra mondiale e per le istanze femministe. Ed è la storia di due fratelli inseparabili, destinati ad amare la stessa donna.
Francesca Giannone, pugliese, ha pubblicato vari racconti su riviste letterarie, sia cartacee sia online. Tornata a vivere a Lizzanello, il suo paese di origine in Salento, ha continuato a scrivere e a coltivare l'altra sua grande passione, la pittura; come si può vedere nel suo sito francescagiannoneart.com, il suo soggetto d'elezione sono le donne.
Un principe dada
di Lamberto Lambertini
Martin Eden
14 euro
I lunghi corridoi della Facoltà di Medicina, i giorni a Calcutta per girare il primo film, le presentazioni nei teatri di Napoli, la Mostra del Cinema di Venezia, la Cappella Sansevero. Una lunga passeggiata tra le vie di Napoli si trasforma in un memoir che porta alla luce i momenti più nascosti della vita di un artista. Pittura, cinema, esoterismo, Storia e credenze popolari si mescolano in una scrittura a più livelli che racconta l'anima di un uomo, di una città e di una figura strettamente legata ad entrambe: il "nostro caro" Principe di Sansevero.
Leggi la biografia completa di Lamberto Lambertini qui
Viaggio nel gran Cafè-Chantant
di Adriano Bassi
Reverdito editore
192 pagine, 24 euro
Il volume rende omaggio a un periodo storico – fine Ottocento e inizio Novecento – molto importante per la crescita del nostro Paese, ricostruendo mondi ormai scomparsi e mettendone in evidenza la loro funzione psicologica.
Dal Café Chantant si è dipanato un percorso sempre più vasto, senza trascurare il Music-hall oppure la Rivista, il Tabarin o il Cabaret (con le storiche presenze di Erik Satie, Bertolt Brecht, Frank Wedekind e altri numerosi protagonisti della scena musicale e culturale). I nomi presenti nel libro sono alcuni dei numerosi personaggi che hanno dato vita alla storia del Café Chantant, che sono riusciti a creare il valore aggiunto allo spettacolo, costruendo quotidianamente un documento storico prezioso e ineguagliabile. I locali storici che hanno ospitato in tutta Europa gli spettacoli delle numerose compagnie che si sono avvicendate sui loro palcoscenici, sono stati visitati da un particolare cronista, il quale ha citato e descritto l’atmosfera che si respirava all’interno di ciascuno di essi.
Adriano Bassi è presidente del Comitato di Milano della Società Dante Alighieri. Concertista di Pianoforte, Direttore d’Orchestra e Musicologo. Dirige varie orchestre fra le quali la Ludwig van Beethoven tenendo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha scritto libri di argomento musicale e storico, fra i quali “La storia del bacio”,“Renzo Rossellini” (Presentazione di Ennio Morricone),“Giorgio Gaslini” e “Guida alle Donne Compositrici”.
Collabora in veste di musicologo con la RAI e con la Radio Vaticana.