Dante Blog

I libri della settimana: Isman, Cipriani, Gargano

Scritto da Valerio De Luca | 6-lug-2024 5.00.00

 La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.

Andare per l'Italia razionalista
di Fabio Isman
Il Mulino
14 euro, pp.160

Molte nostre città vantano qualche edificio razionalista, riconoscibile per le forme «pure» e l’uso di cemento armato e vetro. Il razionalismo, durato solo dal 1925 al 1940 e ispirato dalle esperienze del Bauhaus, di Mies van der Rohe, Gropius e Le Corbusier, opera una propria originale rivoluzione estetica: fa scaturire la forma del costruito dalla sua funzione e abolisce ogni decorazione. Il nuovo stile «littorio» e il regime fascista, con le sue grandi opere pubbliche, ne oscurerà le novità e la memoria. L’itinerario muove dalle «piccole capitali» dove il movimento esordisce (Milano, Como, Roma), per raccontare piccoli gioielli anche di provincia, come Tresigallo, Sabaudia, Ivrea, Torviscosa, Cosenza e molti altri poco conosciuti che vanno riscoperti.

Fabio Isman, giornalista e scrittore, è stato per molti anni inviato del «Messaggero». Con il Mulino ha pubblicato «Andare per le città ideali» (2016), «L’Italia dell’arte venduta» (2017), «1938, l’Italia razzista» (2018), «Andare per l’Italia degli intrighi» (2020), «La Roma che non sai» (2023).


Mare nostrum.
Navigando nella storia: un periplo del mondo antico in barca a vela.
di Lorenzo Cipriani
Giunti
pagine 400, 18 euro 

Il Mediterraneo del mondo antico è stato il luogo dove a un certo punto della Storia è avvenuto uno dei più grandi big bang dell’umanità. Possiamo individuare tracce che ci aiutino a capire com’è nata la nostra cultura?
Lorenzo Cipriani è un esploratore a 360 gradi del nostro tempo, perché è sempre alla ricerca delle origini della nostra civiltà con la sapienza di chi non separa mai Scienza e Umanesimo ma li intreccia per ascoltare le voci antiche dentro la babele del presente e comporle in quadri viventi che suscitano quelle domande a cui solo il futuro potrà dare una risposta. In questo libro appassionato e multiforme racconta il suo viaggio in barca a vela lungo le rotte mediterranee dei popoli che hanno fondato l’Occidente, approdando nei porti delle terre e delle isole che furono protagoniste del mondo antico. 

Lorenzo Cipriani è storico dell’arte, musicista, scrittore e storyteller. Come skipper naviga per i mari del mondo, collaborando con il dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze per ricerche scientifiche sulle microplastiche. È progettista e responsabile culturale di varie istituzioni pubbliche e private. Ha realizzato Gli Spaesati, un ciclo di podcast su opere d’arte disperse nei grandi musei del mondo. Fra i suoi ultimi libri: Pistoia. Arte-Storia-Cultura (Gli Ori 2019) e Il respiro dell’oceano. Giro del mondo in barca a vela ai tempi del covid (I libri di Mompracem 2022). Fotografo, è in uscita Art Odyssey (Metilene) su questo stesso viaggio nel Mediterraneo.


Uno, nessuno, centomila selfie

di Trifone Gargano
ERF edizioni

Il libro intende celebrare il doppio appuntamento pirandelliano del 2024 (90 anni dal Premio Nobel, e 120 dalla prima pubblicazione de 'Il fu Mattia Pascal'), suggerendo piste di lettura incentrate sul paradigma espressivo degli odierni social network (tweet, post e selfie).
Nel capitolo Pirandello pop l'autore propone di leggere la fortuna pirandelliana attraverso le più recenti ri-scritture e re-interpretazioni cinematografiche e musicali, con schede su film e canzoni che rimandano a quel particolare universo letterario pirandelliano, fatto di scambio tra finzione e realtà, tra maschera e volto, tra reale e virtuale. 
C’è anche una profonda e importante presenza di Dante Alighieri nell’opera pirandelliana, che è sorprendente, e che è poco conosciuta dagli studenti, e dal largo pubblico dei lettori. Luigi Pirandello fu anche docente, e, quindi, si confrontò, in quanto professore, con l’opera di Dante Alighieri. Lettura e spiegazione dei versi del poema. Per preparare le sue lezioni, il professor Luigi Pirandello utilizzava una edizione in tre tomi della Divina Commedia (Inferno – Purgatorio – Paradiso) che annotava, sulle cui pagine, cioè, segnava i suoi appunti, ciò avrebbe detto a lezione, lungo i margini delle pagine, con una particolare predilezione per i canti del Paradiso, e per un gruppo di canti del Purgatorio. 

Trifone Gargano è professore presso l’Università degli Studi di Bari, con l’insegnamento «Lo Sport nella Letteratura». Ha insegnato «Linguistica italiana» presso il Corso di Laurea Magistrale in «Scienze della Mediazione Linguistica» a Foggia; «Didattica della lingua italiana» per l’Università di Foggia, e «Storia della lingua italiana» per l’Università di Stettino (Polonia). Docente di liceo, è autore di numerose pubblicazioni e collabora con la Enciclopedia Treccani, con il quotidiano «l’Attacco» di Foggia, e con diversi blog letterari. Realizza lezioni-spettacolo sui Classici della Letteratura italiana, ed è commentatore televisivo e radiofonico.