La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.
Il Milione. La descrizione dettagliata del mondo
di Marco Polo
con un testo di Giovanni Montanaro, traduzione di Giordano Tedoldi, postfazione di Renata Pisu
Marsilio
pp. 352, 16 euro
Il Milione di Marco Polo è un classico della letteratura universale fatto di molti libri. Libro di viaggio e di avventure, reportage su usi e costumi di paesi misteriosi e leggendari, rassegna antropologica che misura tutte le differenze dei comportamenti umani, dalla civiltà più raffinata, saggia e sfarzosa, alla barbarie appena uscita dalla primordialità bestiale e ad essa ancora contigua. Tutte queste tonalità e oscillazioni, questi sbalzi che attirano l’occhio di Marco Polo (e quindi del lettore) da un fatto meraviglioso all’altro si susseguono con tale incisiva rapidità, con tale fulminea concentrazione della narrazione, che è proprio questa palpitante densità a produrre nel lettore quella famosa e insuperata sensazione di meraviglia, di stupore, di incanto – non meno delle fiabe delle Mille e una notte – che, fin dal medioevo, colpisce immediatamente chi ne sfogli le pagine. Nel Milione l’Occidente ha trovato uno dei suoi più ricchi giacimenti di storie, di moralità, di tipi psicologici, di veri e propri eroi: uno su tutti, Qubilai Qa’an, l’imperatore mongolo dal palazzo più bello del mondo, che rinascerà nella nostra cultura in varie incarnazioni, dal visionario poema di Coleridge all’imprescindibile Citizen Kane di Orson Welles. Per questa nuova traduzione ci si è attenuti al codice parigino fr.1116, considerato dagli studiosi il più puro, il più vicino a ciò che effettivamente Marco dettò a Rustichello.
Cinque domande che agitano la Chiesa
di Ignazio Ingrao
San Paolo
160 pagine, 16 euro
Dieci anni di pontificato di Papa Francesco hanno proiettato la Chiesa in avanti, in uscita verso le periferie geografiche ed esistenziali, un ospedale da campo pronto ad accogliere le domande di tutti. Ma le risposte agitano la comunità cristiana e i vertici delle istituzioni. Questo volume si misura con cinque interrogativi urgenti che toccano sia chi nella Chiesa vive e alla vita della Chiesa collabora, sia chi ancora preferisce sostare sul margine, magari a causa di un’incomprensione antica e mai sanata: 1. A dispetto delle buone intenzioni, la Chiesa parla solo ad alcuni e non a tutti? 2. In Europa e Nord America la pratica religiosa cala vistosamente, mentre in America Latina e Africa è insidiata dalle nuove Chiese pentecostali. Chi si fa carico di questa emergenza? 3. L’apertura ai laici e alle donne è reale o solo di facciata? 4. L’inizio e la fine della vita, la cura della vecchiaia, le nuove frontiere della medicina, la questione del gender: la Chiesa è in grado di rispondere ai nuovi interrogativi posti dal progresso e dalla scienza? 5. Che fine faranno le riforme intraprese da Papa Francesco? Sono domande che ipotecano il futuro della Chiesa. Il silenzio sarebbe la risposta peggiore. L’avventura cristiana resta affascinante, oggi come ieri, ma deve lasciarsi provocare dalle sfide del presente.
IGNAZIO INGRAO è giornalista e autore televisivo. Attualmente vaticanista del Tg1, è stato caposervizio del settimanale Panorama. Già caporedattore dell’agenzia stampa Sir, ha diretto il bimestrale Coscienza ed è stato conduttore e autore della trasmissione A Sua Immagine su RaiUno. È autore de Il Concilio Segreto, una ricostruzione, compiuta a partire da documenti e testimonianze inedite, di ciò che è accaduto “dietro le quinte” del Concilio Vaticano II. Tra gli altri volumi che ha pubblicato: Amore e sesso ai tempi di Papa Francesco (2014) dedicato al Sinodo dei vescovi sulla famiglia e Il segno di Padre Pio (2016) sul santo di Pietrelcina.
Enigma Tiziano
di Chiara Montani
Garzanti
372 pagine, 18 euro
Lago di Garda, 1942. Appena rientrata sulle sponde del suo amato lago dopo una lunga assenza, Aida si imbatte in uno straordinario ritrovamento: un misterioso quadro, interamente ricoperto da uno strato di pittura nera. Aida è una restauratrice e la sua missione diviene quella di riportare alla luce il dipinto che intuisce essere nascosto sotto l’anonima superficie. Ciò che scopre va oltre ogni aspettativa: mai avrebbe immaginato di trovarsi davanti a un autentico Tiziano. Nel frattempo, nubi inquietanti si addensano all’orizzonte. Il mondo dell’arte è sotto assedio. I tedeschi sono collezionisti senza scrupoli, pronti a gettare ombra sulla bellezza del mondo e un colonnello nazista avido di potere intuisce che Aida non è solo una restauratrice, ma una paladina segretamente impegnata a proteggere l’inestimabile patrimonio di un paese dalla storia millenaria e gloriosa. Nel drammatico scenario dell’Italia occupata, dove la difesa dell’arte dalle distruzioni e dai furti diventa una delle molte facce della Resistenza, Aida dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per riuscire non solo a salvare il dipinto di Tiziano, ma anche la sua stessa vita.
Chiara Montani, architetto di formazione, ha lavorato nel campo del design, della grafica e dell’arte, esplorando varie tecniche e materiali, e partecipando a esposizioni in Italia e all’estero. Specializzata in arteterapia, conduce da anni atelier sulle potenzialità terapeutiche del processo creativo.