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I libri della settimana: speciale Pasqua

Scritto da Valerio De Luca | 11-apr-2025 4.15.00

 La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.

L'alfabeto dell'uomo
di Gianfranco Ravasi
Edizioni San Paolo
176 pagine, 18 euro

Una certa predicazione moralistica del passato ha fatto di tutto per deprecare i vizi, ma ha reso anche poco attraenti le virtù, rendendole pedanti e noiose. Si assiste dunque oggi a una sorta di stravolgimento per cui il vizio perde ogni impronta morale e si traveste in una sorta di moda. Più che vivere in un ambiente dove domina l'immoralità, ci troviamo immersi in un orizzonte in cui è comune l'amoralità, così che tutto è grigio, indifferente e le frontiere tra vizio e virtù sono ormai abbattute o rese molto mobili. Il testo propone un itinerario inedito lungo queste due strade. Si inizierà con quella più larga, comoda, pianeggiante e talora in discesa, tipica del vizio senza controlli morali. Successivamente si cambierà direzione, affrontando una sorta di scalata verso l'altura. Sarà la via della virtù: forse, come diceva il poeta greco Esiodo, la si percorrerà a fatica ma «quando si raggiunge la vetta, diventa agevole ciò che prima era arduo».

Gianfranco Ravasi è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell'Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi. Nel 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio. Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos'è l'uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), 25 come pure il commento ai Salmi (2007 ) e quello al Qohelet (2008 ). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).


L’ingiusto processo al Gesù di Scorsese
di Pierluigi Di Pasquale
Baldini+Castoldi
19 euro, 208 pagine

Di formazione cattolica, Martin Scorsese ha esplorato nei suoi film temi come colpa e redenzione, con un approccio personale e mai acritico. Questo percorso culmina ne L’ultima tentazione di Cristo, il suo progetto più meditato, realizzato con lo sceneggiatore calvinista Paul Schrader. La pellicola propone un Gesù lontano dall’iconografia tradizionale, tormentato da dubbi e paure esistenziali, che ha suscitato scandalo tra i cristiani integralisti, provocando proteste, minacce e boicottaggi. Nel 1983, sotto pressione, la Paramount annullò il progetto dopo aver già investito cinque milioni di dollari. Solo nel 1987 Scorsese trovò una nuova casa di produzione e portò al pubblico questa originale cristologia ispirata al romanzo di Nikos Kazantzakis, proponendo una visione lucida e coraggiosa del Messia.

Pierluigi Di Pasquale ha scritto e diretto il cortometraggio A metà della vita, ispirato alla Divina Commedia. Organizzatore di rassegne cinematografiche, soprattutto dedicate a Federico Fellini, è amministratore e legale rappresentante della casa di produzione e distribuzione cinematografica Odissea Cinema.


Non Omnis Moriar - Il Cimitero Monumentale di Scicli
a cura di APS Tanit Scicli
20 euro, 191 pagine

Non Omnis Moriar - Il Cimitero Monumentale di Scicli è la prima fatica letteraria dell’APS Tanit Scicli, l’associazione culturale sciclitana che, con questo inedito saggio, presentato lo scorso 2 agosto presso i giardini di Palazzo Bonelli-Patané, per la prima volta, analizza in modo scientifico uno dei luoghi più belli e affascinanti della città iblea, mai studiato prima.
Frutto di più di cinque anni di ricerche sia in archivi pubblici e privati, sia sul campo, di interviste con gli eredi di chi ha collaborato alla costruzione del cimitero, lo studio condotto dai membri dell’APS Tanit Scicli e, in primis, dallo storico Vincenzo Burragato, dall’ingegnera Roberta Ficili e dall’archeologa Valentina Pensiero ha scandagliato a fondo tutti gli aspetti storici, artistici, culturali, costruttivi, letterari che hanno portato alla costruzione del cimitero monumentale sciclitano e al suo aspetto attuale dopo centocinquant'anni di storia.
Il lavoro di Tanit Scicli, che si può fregiare del riconoscimento speciale di valore culturale della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del MIC, il Ministero della Cultura Italiano, si è avvalso della collaborazione di storici come Paolo Militello (professore associato di Storia Moderna presso l’Università di Catania) e Padre Ignazio La China, della classicista Cosetta Portelli, della giornalista e responsabile del cimitero di Scicli per oltre trent'anni, Pinella Drago, e dell'agronomo Leandro Nigro. Ricca anche la galleria fotografica di Roberta Ficili, curatrice della mappa del sito a corredo del testo.
La presentazione di Non Omnis Moriar è, insieme, la fine e l'inizio di un percorso culturale all'interno della scena sciclitana e provinciale di Tanit Scicli, un coronamento del lavoro svolto, nell'anno del decennale dalla nascita, e una spinta verso nuovi traguardi.