L’Italia ospita, in questi giorni, un evento di grande prestigio, che attrae persone da tutto il mondo. Dal 20 al 26 febbraio, si tiene a Milano la settimana della moda, un appuntamento nato nel 1958 per presentare, all'Italia e al mondo, l'industria della moda italiana e i suoi talenti.
Da allora, la settimana della moda si tiene due volte all'anno in Italia, sempre a Milano: nella prima edizione viene presentata la stagione primavera-estate e nella seconda si presentano le collezioni per la stagione autunno-inverno. Questi due eventi fanno parte delle "Big Four", ovvero dei quattro eventi internazionali, tutti della durata di una settimana, relativi al mondo della moda che si tengono in quattro grandi capitali mondiali del settore: New York, Londra, Milano e Parigi.
Per questa edizione milanese, la prima del 2024, sono previsti oltre 50mila visitatori stranieri, con circa 70 milioni di indotto, il che rappresenta una grande occasione per il turismo, non solo a Milano, ma per tutta l’Italia. La domanda di made in Italy è forte e nei prossimi cinque anni la moda italiana crescerà attorno al 20%. *
L'agenda degli eventi di questa settimana della moda italiana è fittissima: 161 appuntamenti di cui 56 sfilate fisiche e 5 digitali. Ma quali sono i marchi italiani che sfileranno in passerella?
In passerella le ultime tendenze degli stilisti emergenti accanto a quelli più affermati: una vetrina composita, un mix tra grandi firme, come Gucci, Armani, Prada, Dolce&Gabbana e Fendi, solo per citarne alcuni, a cui si affiancano collezioni di giovani stilisti italiani e di alcuni brand stranieri, che scelgono Milano come palcoscenico internazionale.
Se la moda italiana è oggi sinonimo di eccellenza nel mondo, questo è dovuto anche alla filiera italiana del Tessile e dell’Accessorio.
Creare un abito o un accessorio, realizzarlo con il tessuto o il materiale di qualità, trasformare un’intuizione artistica e creativa in un prodotto da lanciare sul mercato, attraendo l'interesse e la spesa dei consumatori, sono tutti aspetti che, messi insieme, qualificano il settore della moda come una preziosa convergenza di creatività e tecnica, di arte e industria insieme.
In questo modo anche i settori della Moda, del Tessile e degli Accessori sviluppandosi e innovandosi, raccontando sé stessi, con sempre nuove idee e creazioni, generano una fascinazione socioculturale che influenza positivamente i mercati e l’immaginario collettivo sull’Italia e lo stile italiano.
*dati Il Sole 24 ore – Economia e Finanza 09/02/24