VACANZA

Se luglio è il tempo della mietitura e della trebbiatura, e così è ricordato soprattutto nella saggezza popolare, per molti altri è invece quello della vacanza. Dopo il netto tracollo del settore viaggi e turismo nel 2020 (-44,8% secondo i dati Istat), il 2021 sembra segnare una ripresa degli spostamenti degli italiani, che tendono a concentrare le loro ferie nei due principali mesi estivi. La pandemia continua a influenzare le nostre scelte, spingendoci a decidere per mete vicine e vacanze all’aria aperta, ma c’è chi si prepara a varcare nuovamente i confini nazionali, soprattutto se in possesso del cosiddetto “Green pass”, optando per la formula “Vaxication”, non bella crasi tra le parole vacation e vax, contraltare alla “Staycation”, la tipologia di vacanza da trascorrere nell’hotel dietro casa o appena fuori porta che ha caratterizzato la scorsa stagione.
La ricerca di destinazioni e strutture protette, che permettano un soggiorno in una “bolla di sicurezza”, sembra la preoccupazione prevalente di chi è alle prese con prenotazioni e bagagli: secondo l’Osservatorio Travel Estate-2021 di XChannel l’84% degli italiani ritiene fondamentali le misure anti-Covid messe in atto dalle strutture ricettive.
Le famiglie continuano in ogni caso a prediligere il turismo di prossimità e la formula “ultimo secondo”, anche per non dover rinunciare a biglietti già acquistati e anticipi già versati. Le vacanze in tempo di Covid, del resto, hanno riacceso l’interesse degli italiani verso il Bel Paese: mare e montagna rimangono le mete più gettonate, ma anche le città d’arte, i piccoli borghi e i tanti luoghi della cultura, magari da scoprire attraverso particolari percorsi tematici. Come l’Italia di Dante, il progetto della Dante Alighieri per il settecentenario della morte del Sommo Poeta, attualmente online con una prima selezione delle località citate nella Commedia dantesca.