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Leggere

Scritto da Andrea Ciarlariello | 21-apr-2021 9.08.52

MERCATO DEI LIBRI - Pochi giorni fa il Presidente dell’AIE-Associazione Italiana degli Editori, Ricardo Franco Levi, ha annunciato i dati di vendita dei libri nel primo trimestre del 2021. La crescita riscontrata è di poco superiore al 26%, concentrata soprattutto nelle librerie on-line e favorita da un’azione di sistema pubblica e privata a sostegno della filiera, una su tutte il bonus cultura concesso a ragazze e ragazzi al compimento dei loro 18 anni, che gli editori auspicano possa essere prolungata e rafforzata.
CHI SONO I LETTORI - Se l’incremento sia dovuto ai cosiddetti “lettori forti” - le donne e gli uomini che leggono almeno una dozzina di libri ogni anno e che corrispondono secondo l’ISTAT a circa il 15% del totale dei lettori* -, a un aumento dei libri da parte dei meno assidui (oltre il 40%*) o a un allargamento della platea di quanti possono essere definiti “lettori” (l’insieme di coloro che leggono almeno un libro all’anno) proveranno a spiegarlo le indagini dei prossimi anni.
GIORNATA DEL LIBRO - Nel frattempo non resta che considerarlo un buon auspicio, che acquisisce valore simbolico arrivando alla vigilia di un importante appuntamento: la Giornata mondiale del libro, il 23 aprile.
In questa data, seppure in giorni diversi**, di oltre 400 anni fa sono morti il drammaturgo inglese William Shakespeare, lo spagnolo Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte, e lo scrittore Garcilaso de la Vega, detto El Inca. In omaggio ai capolavori di questi scrittori, emblemi della letteratura universale, l’Unesco ha istituto nel 1996 la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, che si celebra ogni anno con lo scopo di promuovere la lettura e valorizzare l’alto contributo degli scrittori al progresso dell’umanità.

* Fonte: rapporto Istat “Produzione e lettura di libri in Italia – Anno 2019”
** Il calendario giuliano, applicato al tempo in Inghilterra, differiva di circa 10 giorni da quello gregoriano, introdotto sul finire del secolo precedente per impulso di papa Gregorio XIII.