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Premio Arpea Speciale a Carmine Abbate. Tutti i vincitori dell’edizione 2022

Scritto da Valerio De Luca | 4-ago-2022 10.00.57
 Venerdì 26 agosto alle ore 18, presso la Sala conferenza della Palestra polivalente "L. Sebastiani" di Rocca di Mezzo (AQ), si svolgerà la cerimonia di premiazione della nona edizione del "Premio Nazionale Mario Arpea. Letteratura e poesia di montagna".
Dopo quello andato nel 2021 a Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017 con "Le otto montagne" (Einaudi), l'Arpea Speciale 2022 è stato assegnato allo scrittore calabrese Carmine Abate, il cui libro "Il cercatore di luce" (Mondadori) è stato segnalato nelle prime fasi del Premio Strega 2022. Il premio sarà consegnato durante la cerimonia dal Presidente della giuria, il Segretario generale della Dante Alessandro Masi e dal Sindaco di Rocca di Mezzo Mauro Di Ciccio.
 

Sullo scenario naturalistico della montagna, “Il cercatore di luce” colloca la vicenda personale e familiare di Carlo, la cui formazione passa anche per l'arte di Giovanni Segantini. "Su quel vivere per addizione che caratterizza la scrittura e l'approccio all'emigrazione di Abate, tema familiare alla cultura arbereshe", dichiara Masi "si innestano inedite esplorazioni del rapporto fra arte, natura, parola e esistenza sulla traccia della breve e abbagliante vita del maestro del Divisionismo, seguendo i suoi febbrili spostamenti alla ricerca spasmodica della luce."

I primi classificati del Premio Arpea 2022 per le altre tre sezioni sono: Franco Fiorini (poesia inedita) con “Il senso dell’andare”, Vincenzo Abbate (poesia edita) con “Pedemontana errante d’Appennino su versi un po’ scoscesi” (Ed. da Edizioni del Gran Sasso 2020) e Manuel Chiacchiarelli (narrativa o saggistica) con “Wandering Italia - Un viaggio per riprendersi la vita allungando la vista” (Ed. da Inerroland Edizioni 2021).

Infine, la giuria, composta dagli storici Maria Teresa Giusti e Antonio Sorella dell’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, la poetessa Daniela Quieti e Alessandro Masi, ha assegnato il premio alla carriera a Enrico Matteo Ponti, poeta e autore di libri per l'infanzia.

Tutti i vincitori delle tre sezioni (Poesia inedita sul tema della montagna, Poesia edita sul tema della montagna, Libro di Narrativa o Saggistica sul tema della montagna): 
 
SEZIONE A (poesia inedita)
1- Franco FIORINI con “Il senso dell’andare”
2- Giuseppe VETROMILE con “Per viali d’aria”
3- Enzo BACCA con “Quel posto di neve”
4- Davide Rocco COLACRAI con “Come un nudo nido di storno”
5- Franco CASADEI con “La montagna e il suo mistero”
 
Segnalazione speciale alla carriera a Enrico Matteo PONTI
 
SEZIONE B (poesia edita)
1- Vincenzo ABBATE con “Pedemontana errante d’Appennino su versi un po’ scoscesi” (Ed. da Edizioni del Gran Sasso 2020)
2- Paolo BORSONI con “Dare viso al vento” (Ed. da Alta Via 2021)
3- Annalisa RODEGHIERO con “A oriente di qualsiasi origine” (Ed. da Arcipelago Itaca 2021)
4- Francesca LO BUE con “Itinerari/Itinerarios” (Ed. da Società Editrice Dante Alighieri 2017)
 
SEZIONE C (narrativa o saggistica)
1- Manuel CHIACCHIARARELLI con “Wandering Italia - Un viaggio per riprendersi la vita allungando la vista” (Ed. da Inerroland Edizioni 2021)
2- Filiberto CIAGLIA con “Le ascese al Velino e al Sirente nell’Ottocento” (Ed. da Edizioni Kirke 2022)
3- Gioia BATTISTA con “I guardiani del Nanga” (Ed. da Bottega Errante Edizioni 2022)
4- Alberto SCIAMPLICOTTI con “La notte fra i due inverni” (Ed. da Alpine Studio 2019)
5- Paolo STERN con “Storia di Livia - La ragazza che diede il nome alla montagna” (Ed. da Edizioni del Gran Sasso 2020)
 
 
Il Premio Arpea
Il concorso è dedicato alla memoria dell’illustre cittadino nato a Rocca di Mezzo, Mario Arpea; professore universitario di diritto della navigazione, politico, poeta, scrittore e saggista che con i suoi numerosi scritti ha svelato gli aspetti più sconosciuti, intimi e sentimentali dell’Altopiano delle Rocche, interpretando “lo spirito dei luoghi” come egli stesso amò scrivere.
 
Promotori e collaborazioni
L’evento, giunto ormai alla sua nona edizione, è promosso dal Comune di Rocca di Mezzo in collaborazione con la Società Dante Alighieri, Parco Nazionale Sirente Velino, Pro Loco di Rocca di Mezzo, con il contributo della Regione Abruzzo, del Comune di Rocca di Mezzo, della Società Dante Alighieri, della rivista Logos Cultura, di Massimo Arpea e Alessandro de Montis, e con il patrocinio dell'Università Gabriele d’Annunzio – Dipartimento di Lettere e Arti e Scienze Sociali e Club per l’Unesco di Pescara, della Città di Bolzano, della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige e CAI, sezioni di Bolzano e L'Aquila.
 
Giuria
I premi sono stati assegnati dalla giuria, presieduta da Alessandro Masi (Segretario Generale della Società Dante Alighieri) e che include con il presidente onorario Alessandro de Montis (imprenditore) anche Maria Teresa Giusti (Professoressa di Storia Contemporanea presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, presidente del club Unesco città di Pescara), da Daniela Quieti (giornalista e Presidente dell'Associazione LOGOS CULTURA e Direttore Responsabile dell'omonimo Periodico) e infine da Antonio Sorella (Professore di Storia della Letteratura e della Lingua Italiana presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara).