I libri della settimana: Antonelli, Montanari e Petrillo, Simonelli Macchi

 La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.

Parola per parolaScreenshot 2025-11-20 alle 12.36.28
Etimi, storie e usi del lessico
A cura di Giuseppe Antonelli
Il Mulino
19 euro, pp. 304

Ogni parola è una storia: ha alle spalle le sue vicende, i suoi viaggi, le sue peripezie, le sue metamorfosi. E questo spiega il fascino che da sempre suscita l’etimologia: il racconto che cerca di risalire alle radici, svelando – delle parole – l’origine, i sensi stratificati nel tempo, le parentele nascoste. Proprio come succede nelle centocinquantotto storie di parole affidate qui a firme autorevoli e organizzate in sezioni tematiche: dalla ricca e intramontabile eredità delle lingue classiche agli scambi con le altre grandi lingue di cultura; dalle parole nuove o legate a mode effimere a quelle antiche che nel frattempo sono uscite dall’uso; dai modi di dire alle voci oscure dei gerghi e delle terminologie tecniche. Dopo il fortunato «La vita delle parole» (2023), Giuseppe Antonelli torna con un nuovo libro destinato ad appagare il desiderio di chi ama e vuole conoscere meglio le parole dell’italiano.

Giuseppe Antonelli insegna Storia della lingua italiana all’Università di Pavia; collabora con il «Corriere della Sera» ed è ospite fisso della trasmissione «Splendida cornice» in onda su RaiTre. Tra i suoi ultimi libri: «Il museo della lingua italiana» (2018), «Il Dante di tutti. Un’epopea pop» (2022) e «Il mago delle parole» (2025). Con il Mulino ha pubblicato anche «Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato» (2010) e «L’italiano nella società della comunicazione 2.0» (2016).


Tutti a tavolaScreenshot 2025-11-20 alle 12.36.39
Perché la cucina italiana è un patrimonio dell'umanità
di Massimo Montanari e Pier Luigi Petrillo
Editori Laterza
15 euro, pp. 116

La cucina italiana è candidata all’UNESCO quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità. È una candidatura non solo intrinsecamente importante, ma dall’alto valore simbolico. Risalendo secoli di storia, Massimo Montanari e Pier Luigi Petrillo ne spiegheranno le ragioni.
La cucina italiana è candidata all’UNESCO quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Ma che cosa esattamente è stato candidato? Ce lo racconteranno Massimo Montanari e Pier Luigi Petrillo, che hanno avuto un ruolo di primo piano nell’elaborazione del dossier di candidatura – di cui a dicembre 2025 si conoscerà l’esito – e che in questo libro ne spiegheranno le caratteristiche e il significato. 
Smentendo alcuni fraintendimenti e luoghi comuni sull’identità e sull’esistenza stessa della cucina italiana, gli autori mostrano come essa si sia formata, sia cresciuta e sia cambiata nel corso dei secoli in modo dinamico e sotto il segno dell’ibridazione, incrociando e valorizzando le esperienze di territori e popoli diversi.

Massimo Montanari insegna Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, dove ha fondato il Master “Storia e cultura dell’alimentazione”. 
Pier Luigi Petrillo insegna Diritto comparato dei patrimoni culturali e del paesaggio all’Università Unitelma Sapienza di Roma, dove dirige la Cattedra UNESCO sul Patrimonio culturale immateriale. È professore di Cultural Heritage Management e Teoria e tecniche del lobbying alla Luiss Guido Carli. Ha presieduto l’organo degli esperti mondiali ICH UNESCO ed è autore di numerosi dossier di candidatura presentati all’UNESCO.


I Magi nell’arte del CinquecentoScreenshot 2025-11-20 alle 12.36.50
di Rosa Simonelli Macchi
LuoghInteriori
€ 22

Il volume verrà presentato martedì 27 novembre a Palazzo Firenze (Roma) presso la Società Dante Alighieri.

Chi erano davvero i Magi? Saggi, re, filosofi, viaggiatori del tempo e dello spirito. Questo saggio ricco e coinvolgente ci guida lungo un itinerario in dieci tappe alla scoperta della rappresentazione dei Magi nell’arte pittorica del Cinquecento, secolo d’oro della creatività europea.
Attraverso un’attenta analisi iconografica e storico-artistica, l’Autrice ci accompagna fra capolavori e maestri – da Leonardo a Raffaello, da Giorgione a Bruegel – restituendo profondità, colore e significato a figure che, oltre la leggenda, incarnano l’eterna ricerca dell’uomo verso la luce del divino. Ogni opera diventa così una tappa del cammino interiore, arricchita da versi originali che trasformano la contemplazione in meditazione.

Rosa Simonelli Macchi è insegnante, scrittrice, poetessa, pittrice, critica letteraria, promotrice e curatrice di eventi culturali e altresì Presidente dell’“Accademia Romana della Rosa”.

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