Nella nostra Costituzione manca una norma che indichi l’italiano come lingua ufficiale dello Stato. Possiamo ritenere che non fosse necessaria ma la questione merita qualche riflessione. Intanto sottolineiamo come un richiamo alla lingua italiana sia contenuto in altre norme di natura costituzionale. Mi riferisco agli statuti della Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige.
Nel primo (approvato con legge costituzionale del 1948) c’è un richiamo indiretto, mentre nello statuto del Trentino-Alto Adige (approvato con legge costituzionale del 1972), è scritto chiaramente (cfr. art. 99) che l’italiano è “la lingua ufficiale dello Stato”. E la Corte costituzionale, nella sentenza n.28 del 1982, ha osservato che “la Costituzione conferma per implicito che il nostro sistema riconosce l’italiano come unica lingua ufficiale, da usare obbligatoriamente, salvo le deroghe disposte a tutela dei gruppi linguistici comunitari, da parte dei pubblici uffici nell’esercizio delle loro attribuzioni”...
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nella foto l'originale della Costituzione conservato al Quirinale (da Wikicommons)
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