Il 12 marzo 1923 nasce a Sori, a pochi passi dalla spiaggia e dalla casa del bisnonno di Pablo Picasso, uno dei più importanti e originali protagonisti delle arti figurative in Italia della seconda metà del Novecento: Ugo Attardi.

Con altri giovani pittori, tra i quali Dorazio, Consagra e Turcato, fonda a Roma nel 1948 il gruppo “Forma Uno” di ispirazione astrattista. Dopo alcuni anni tuttavia se ne allontana per orientarsi verso l’espressionismo. Di questo periodo sono alcune tele ospitate alle Biennali di Venezia del 1952 e del 1954, che lanciano una carriera di grande successo, che comprende non solo la pittura. Durante la sua vita, infatti, Attardi non è solo protagonista di numerose mostre in Italia e all’estero (Mosca, Los Angeles, Berlino), ma pubblica anche nel 1970 il romanzo L’erede selvaggio che vince il Premio Viareggio, e si dedica alla scultura, raccogliendo consensi tra pubblico e critica tanto nel 1983 il Centre Pompidou di Parigi gli dedica una personale.

A lui sono commissionate opere celebrative di avvenimenti storici: nel 1989 per il bicentenario della rivoluzione francese scolpisce Il vascello della Rivoluzione, esposto prima al Pincio a Roma e poi a Parigi; nel 1992 per le Colombiane realizza il monumento bronzeo Nelle Americhe, installato in Avenida 9 de Julio a Buenos Aires; nel 1997 la sua statua di Ulisse è ospitata a Battery Park a New York; nel 2002 dona a papa Giovanni Paolo II la scultura monumentale Il Cristo, collocata nei Musei Vaticani; nel 2004, in occasione dell’entrata di Malta nell’Unione Europea, crea la scultura monumentale Enea, collocata nel porto della Valletta, una delle poche dedicate all’eroe troiano (un’altra, fonte d’ispirazione per le poesie di Giorgio Caproni, è a Genova, in piazza Bandiera).

Attardi si spenge a Roma il 26 luglio 2006.

Per ricordare questo eclettico artista riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, si è costituito un Comitato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, presieduto dal critico d’arte prof. Alessandro Masi e del quale è parte anche il Comune di Sori, incaricato di organizzare tre mostre delle opere di Attardi nelle località più significative della sua vita.

La prima mostra, del cui comitato organizzatore ha fatto parte anche la Società Dante Alighieri, si è svolta dal 12 al 27 maggio nel suo paese natale, a Sori in provincia di Genova, nel suggestivo oratorio di Sant’Erasmo. Qui sono state esposte una cinquantina di opere pittoriche e scultoree, per lo più ispirate da episodi della Commedia dantesca e dai grandi miti classici.

Prossime tappe, a Palermo, città originaria della famiglia di Attardi, e alla Galleria d’arte moderna di Roma, dove l’artista ha operato per molti anni.