I libri della settimana: Dolci, Giannone, Cassar Scalia

 La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.

Racconti sicilianiSchermata 2024-07-11 alle 11.19.38
di Danilo Dolci
Sellerio
428 pagine, 15 euro

In occasione del centenario della nascita di Danilo Dolci, uomo di svolta epocale nelle questioni sociali, considerato il Gandhi italiano, che negli anni Cinquanta spinse intellettuali e giornalisti a guardare finalmente al mondo degli ultimi, la rilettura dei suoi racconti raccolti dal 1952 al 1960 tra la povera gente di Sicilia, arricchiti con una introduzione inedita di Franco Lorenzoni, rivela l’attualità e la necessità di un messaggio da affidare alle nuove generazioni.
Con postfazione di Giuseppe Barone. Con uno scritto di Carlo Levi.

Danilo Dolci (1924-1997), dopo l’esperienza di Nomadelfia, «la città dove la fraternità è legge», venne a Trappeto vicino a Trapani, iniziando un’instancabile attività di animazione sociale. Tra le sue opere: Spreco (1960), La struttura maieutica e l’evolverci (1996). Con la casa editrice Sellerio: Racconti siciliani (2008, 2024), Banditi a Partinico (2009), Processo all’articolo 4 (2011) e Inchiesta a Palermo (2013).


Domani, domaniSchermata 2024-07-11 alle 11.19.50
di Francesca Giannone
Editrice Nord
pp. 384, 19 euro

Salento, 1959. Lorenzo e Agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un’eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per Lorenzo e Agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l’idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Lorenzo, orgoglioso e impulsivo, se ne va sbattendo la porta, col cuore colmo di rabbia e con un solo obiettivo: trovare i soldi necessari per riprendersi quello che è suo. Ma Agnese non lo segue...

Francesca Giannone, salentina, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo romanzo d’esordio, La portalettere, ha avuto un incredibile successo: in corso di traduzione in 37 Paesi, è stato il romanzo italiano più venduto del 2023, ha vinto il Premio Bancarella e il Premio Amo Questo Libro.


Il Castagno dei cento cavalliSchermata 2024-07-11 alle 11.20.04
di Cristina Cassar Scalia
Einaudi
pp.320, 18,50 euro

Ai piedi del Castagno dei cento cavalli, un albero secolare che cresce sulle pendici dell’Etna, due guardie forestali ritrovano il corpo di una donna brutalmente assassinata. La scena del crimine è sconcertante. Per il vicequestore Guarrasi, della Mobile di Catania, l’indagine si presenta subito complessa, se non altro perché sulla vittima non esistono praticamente notizie, quasi non avesse un passato. L’esperienza e la memoria del commissario in pensione Biagio Patanè – il migliore quando si tratta di abbandonare le mavaríe tecnologiche e operare alla vecchia maniera – sono dunque piú utili che mai, anche se l’anziano poliziotto appare un po’ distratto da un problema personale. Del resto, la stessa Vanina fatica a conciliare la vita privata con il lavoro: la prima la richiama sempre a Palermo, sua città natale; il secondo la porterà invece in un «luogo dell’anima» che appartiene alla sua infanzia. Piú che sotto un albero pareva di essere dentro un bosco...

Cristina Cassar Scalia, medico oftalmologo, vive e lavora a Catania. Ha raggiunto il successo con i romanzi Sabbia nera (2018 e 2019), La logica della lampara (2019 e 2020), La salita dei Saponari (2020 e 2021), L'uomo del porto (2021 e 2022), Il talento del cappellano (2021 e 2022), La carrozza della Santa (2022 e 2023), Il Re del gelato (2023), La banda dei carusi (2023) e Il Castagno dei cento cavalli (2024) - tutti pubblicati da Einaudi - che hanno come protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi; da questi libri, venduti anche all'estero, è stata realizzata una serie tv. Con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni ha scritto il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero 2020).

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