I libri della settimana: Galli della Loggia, Fois, Marsano

 La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.

Una capitale per l'ItaliaSchermata 2024-11-20 alle 12.11.25
Per un racconto della Roma fascista
di Ernesto Galli della Loggia
Edizioni Il Mulino
16 euro, pp.240

Ma quanto è fascista la Roma fascista?
Come società di massa e cultura moderna si affermarono e si confusero nella realtà contraddittoria del regime mussoliniano.

Roma fu il luogo dove l’atmosfera novecentesca abbigliata in veste fascista ebbe le sue maggiori manifestazioni pubbliche, dove il regime impregnò di sé opere e sogni, vie e piazze, campi sportivi e studi cinematografici, periferie e istituti culturali, testate giornalistiche e aule universitarie. Rimessa prepotentemente al centro della vita nazionale, la scena urbana della capitale fu per antonomasia la scena del fascismo. Adesso che il ventennio è una vicenda ideologicamente e politicamente conclusa, anche la Roma del duce può essere finalmente vista non solo come un panorama di crimini archeologici e urbanistici, ma nel suo rapporto con le grandi correnti culturali e artistiche del Novecento e come il luogo di nascita di una nuova società borghese destinata a stabilire una sorta di «egemonia romana» sulla futura Italia democratica.

Ernesto Galli della Loggia, professore emerito di Storia contemporanea, ha pubblicato per il Mulino «Il mondo contemporaneo» (1982), «L’identità italiana» (20102), «Tre giorni nella storia d’Italia» (2010), «Europa perduta?» (con G. Amato, 2014), «Senza la guerra» (con M. Cacciari, L. Caracciolo, E. Rasy, 2016), «Credere, tradire, vivere. Un viaggio negli anni della Repubblica» (2017). Ha diretto la collana «L’identità italiana» (1998-2011). Collabora con il «Corriere della sera».


L’invenzione degli italianiSchermata 2024-11-20 alle 12.11.38
Dove ci porta Cuore
di Marcello Fois
Einaudi
pp.104, 12 euro

Cuore di Edmondo De Amicis è stato uno dei libri piú letti e piú criticati della nostra letteratura. Oggi purtroppo lo si legge un po’ meno, ma dovremmo tornare a farlo, e proprio in virtú della critica che piú spesso gli è stata rivolta: essere buonista. Ma Cuore è davvero un libro buonista? Se anche lo fosse non ci sarebbe nulla di male, anzi. Si tratta infatti dell’unico classico italiano che non sia scaturito da esigenze prettamente letterarie ma da un impegno etico preciso: De Amicis ha inventato gli italiani, ha espresso le possibili coordinate di un popolo nel caos di differenze apparentemente irreconciliabile. E lo ha fatto perché credeva in un modello di società utopistico fino al punto di pensare che si è felici solo a patto di essere felici di quello che si è. L’Italia di oggi è un paese in cui chi sa viene dileggiato. Dove i Franti – i codardi che se la prendono con i piú deboli – diventano ministri; un paese in cui per emergere sembra sia necessario mostrare il proprio lato peggiore, spietato, senza cuore. Queste pagine ci ricordano invece che la fondamentale importanza del racconto pedagogico deamicisiano è stata proprio quella di formulare una grammatica essenziale, attraverso cui poterci rappresentare e raccontare come popolo unito perché solidale. Una grammatica fondata su istruzione, empatia e amorevolezza, che in tempi di odio è quanto mai importante cercare nuovamente di imparare.

Marcello Fois è nato a Nuoro nel 1960 e vive a Bologna. I suoi libri sono tradotti in molte lingue. Presso Einaudi ha pubblicato Ferro Recente, Meglio morti, Dura madre, Piccole storie nere, Memoria del vuoto, Sheol, L'ultima volta che sono rinato, Sempre caro,Stirpe, Sangue dal cielo, L'altro mondo, Nel tempo di mezzo, L'importanza dei luoghi comuni (2013), Luce perfetta, Manuale di lettura creativa (2016), Quasi Grazia (2016), I Chironi, Del dirsi addio (2017 e 2018), il libro in versi L'infinito non finire (2018), Pietro e Paolo (2019 e 2020) e L'invenzione degli italiani. Dove ci porta Cuore (2021).


Vale un viaggio.101 meraviglie d’Italia da scoprireSchermata 2024-11-20 alle 12.11.55
di Beba Marsano
Cinquesensi editore
28 euro, 416 pagine

Vale un viaggio. Per molti l’Italia si esaurisce entro i confini dei consueti percorsi turistici. Non è così.
Esistono luoghi e opere d’arte che giganteggiano, isolati e segreti, ai margini di strade meno battute, all’ombra di capolavori semplicemente più noti.
Sono, però, luoghi e opere d’arte che, da soli, valgono un viaggio.
Ecco un libro che riunisce, ordinate per regione, 101 di queste meraviglie.
101 esperienze d’eccezione, vere e proprie scoperte, per il lettore-visitatore italiano e straniero. Ad ogni tema sono riservate quattro pagine in chiusura delle quali l’autrice annota un albergo di charme e un qualificato locale di ristorazione per completare un viaggio di completa soddisfazione.

Beba Marsano, giornalista e scrittrice, è storica dell'arte ed esperta di lifestyle e turismo culturale. Scrive per le maggiori testate nazionali.


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