La redazione della Dante consiglia una selezione tra narrativa e saggistica di autori italiani o testi originali in lingua italiana.
E d'ogni male mi guarisce un bel verso.
Breve discorso su Dante, la poesia e il dolore
di Fabio Stassi
Sellerio
144 pagine, 13 euro
Fabio Stassi cerca nelle opere di Dante (Commedia, Rime, Vita Nuova, Convivio) la risposta a tre domande: perché Dante è sempre contemporaneo, perché la sua poesia è come una terapia dalla Malinconia alla Beatitudine, e come curava se stesso attraverso un’insistente autoanalisi poetica. Un itinerario, ingegnoso ed esatto, nelle sue parole, endecasillabi, cantiche, canzoni, sonetti, con lo sguardo attento alle analisi dei tanti altri poeti (Saba, Borges, Brodskij, Leopardi, Ungaretti, Maldel’štam, T.S. Eliot...) che furono convinti del potere taumaturgico del suo verso.
Fabio Stassi ha pubblicato con Sellerio: L’ultimo ballo di Charlot (2012), Come un respiro interrotto (2014), un contributo nell’antologia Articolo 1. Racconti sul lavoro (2009), Fumisteria (2015), Angelica e le comete (2017) e Mastro Geppetto (2021); e inoltre i romanzi con protagonista il biblioterapeuta Vince Corso, La lettrice scomparsa (2016), Ogni coincidenza ha un'anima (2018), Uccido chi voglio (2020), Notturno francese (2023). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno (2013, 2016) e di Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici (2017).
Controdizionario della lingua italiana.
Case possibili per dispersi della parola
a cura di Graziano Gala
Baldini+Castoldi
16 euro, 208 pagine
Cosa ci succede quando siamo stranieri di una lingua? Quando le sue parole ci si appoggiano in bocca spinose, lontane e scollegate da petto, testa e stomaco? Una lingua si può certamente imparare a usare: in una lingua altra si può sognare, perfino. Se però di quella lingua ci sentiamo prigionieri, affittuari costretti a soggiornare in una casa della quale siamo ospiti indesiderati, come fare, in quella lingua, a vivere, a sorridere, a innamorarci? Se una lingua non diventa capanna aperta a tutti, cosa accadrà alle prime piogge? Come faremo a chiederci aiuto? Duecento alunni di nazioni, luoghi e prospettive lontane, duecento nuove parole che parlano di origini, desideri e di tentativi di un dialogo comune: ché se una lingua non serve a comprendersi, allora che razza di lingua è? Partendo da queste necessità gli alunni del Marisa Bellisario di Inzago, una scuola professionale della retrovia lombarda, hanno indagato le parole che ciascuno si porta in petto, chiedendo di partire da quelle per costruire un vocabolario comune e inclusivo: una cartina dei nord e dei sud del mondo e della nazione, morali e del cuore. Un "controdizionario" della nuova generazione, un laboratorio rivoluzionario nel suo intento di creare una lingua a tutti gli effetti foriera di emancipazione sociale, personale e culturale.
Graziano Gala, docente, è autore di racconti pubblicati su riviste e litblog. Ha pubblicato Sangue di Giuda e Ciabatteria Maffei.
Calvino pop
di Trifone Gargano
Progedit
108 pagine, 15 euro
Non esiste un solo Italo Calvino. Non c’è solo lo scrittore della “Trilogia degli antenati”, o il Calvino de Il sentiero dei nidi di ragno, o l’autore de Le città invisibili. No. Come in un gioco combinatorio, alla stessa maniera dei giochi narrativi ch’egli faceva con i suoi Tarocchi, e con Il castello dei destini incrociati, esistono tanti Italo Calvino, permutabili tra loro, tutti possibili, tutti fecondi.
In questo libro, Gargano ha provato a raccontare alcuni aspetti e volti di Italo Calvino poco conosciuti, come il Calvino giornalista sportivo, o il Calvino autore di una antologia scolastica; ma anche un Calvino gourmet, che scrive di cibo (quello buono e quello spazzatura). Un Calvino autore di canzoni pop e di protesta, ma anche autore di libretti per musica operistica. C’è pure un Calvino cibernetico, che sessant’anni fa vagheggiava e scriveva di una macchina capace di produrre autonomamente testi di senso compiuto, poesie e romanzi compresi. Questa macchina, oggi, esiste, e sono le app tipo ChatGPT (della OpenAI), capaci di generare testi, opere d’arte e musiche. Dunque, un Italo Calvino multiforme, tutto da scoprire, quello presente nelle pagine di questo libro.
Trifone Gargano è professore presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, a Foggia e presso la Pontificia Università Urbaniana (Roma). Docente di liceo, è autore di numerose pubblicazioni e collabora con diversi blog letterari. Realizza lezioni-spettacolo sui classici della letteratura italiana ed è commentatore televisivo e radiofonico. Con Progedit ha pubblicato: La letteratur@ al tempo di Facebook (2016²); Geo-Storia della lingua italiana (2016); Dante. La Commedia divina (2017); I come italiano (2017); Infinito pop (2019); Dante pop e rock (2021); La Divina Commedia, edizione integrale, con parafrasi (2021); La “Divina Commedia” in 100 selfie (2021).
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