Lo scorso 21 aprile si è svolto l’open day della piattaforma Dante global, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti, docenti e amanti della lingua e della cultura italiane, che nel corso della giornata hanno avuto modo di assistere a incontri di presentazione sulle diverse possibilità offerte dalla piattaforma: corsi di lingua online e in presenza, esami di certificazione, formazione docenti, contenuti culturali e lezioni di prova durante le quali avvicinarsi ai nuovi metodi di insegnamento presenti all’interno della piattaforma.
Per sapere meglio come è andata la giornata e conoscere di più che tipo di profilo hanno gli studenti che si avvicinano alla lingua italiana online e quali sono le potenzialità offerte dalla piattaforma abbiamo intervistato Giorgio Massei, responsabile dei corsi Dante global, per molti anni docente di lingua italiana con una lunga esperienza negli Stati Uniti.
“L’open day, primo evento dimostrativo sulla piattaforma dante.global, è stato senza dubbio un grande successo. In pochi giorni sono pervenute più di 700 adesioni da tutto il mondo.” Ha esordito il professor Massei, che ha subito specificato con soddisfazione come a partecipare non siano stati solamente studenti ma anche molti docenti, interessati a conoscere le nuove metodologie e gli strumenti all’avanguardia proposti.
“Per quanto riguarda gli studenti, provenienti da tanti Paesi con età differenti e bisogni diversi, si disegnano diversi tipi di necessità: una buona parte dei partecipanti ha un rapporto con l’italiano edonistico, si tratta di studenti adulti che vogliono continuare a studiare l’italiano come passione, considerandolo una lingua che veicola cultura. Ma molti altri partecipanti erano studenti giovani che vedono nell’italiano potenzialità legate al lavoro e sono attirati dalla possibilità di acquisire competenze spendibili nel futuro, in aree e settori culturali come la musica, l’arte e il turismo, in cui l’italiano ha un peso particolare”.
Una buona notizia che, grazie a un rinnovato interesse da parte di persone che si avvicinano alla nostra lingua per uno scopo più pratico, ne testimoniano la vitalità.
Ma quali sono i profili degli studenti che si avvicinano allo studio della lingua italiana online? Prima di rispondere a questa domanda il professor Massei ci tiene a chiarire un aspetto: “L’offerta online non si sostituisce a quella in presenza, così è stato solo nel periodo di emergenza. Solo in questo periodo si può parlare di una contrapposizione tra online e presenza”. Pensando in modo più completo e con una visione allargata, dunque, l’online non sostituisce ma affianca una didattica in presenza. Lo studente che vede nell’online un’opportunità importante è proprio quello che nei corsi in presenza veniva più penalizzato: chi lavora, chi non ha molta flessibilità e magari ha bisogno, per motivi professionali o formativi, di studiare l’italiano ma non ha tempo per frequentare corsi in presenza legati a orari fissi. “Tutte le complicazioni di questo tipo – continua il professor Massei - sono risolte con l’online perché l’offerta si plasma in base alle necessità personali. Si possono fare lezioni in ogni ora del giorno e con Dante global si potrà, facendolo comodamente da casa e con strumenti all’avanguardia che non penalizzano l’ascolto, l’interazione orale e che riescono a dare la possibilità di interagire direttamente con un gruppo di parlanti.”
Altra caratteristica dell’online è la possibilità di trovare materiali per l’auto-apprendimento per chi deve studiare l’italiano in un contesto specifico.
“Il fatto di poter studiare in una piattaforma dove i materiali didattici sono sempre accessibili e disponibili a ogni ora per esercitarsi e fare pratica e poi verificare nel corso della lezione quanto appreso è fondamentale. L’alternanza di strumenti che ci permettono di lavorare insieme a distanza e piattaforme che contengono tanti esercizi interattivi, video che si possono utilizzare con un computer, con un tablet, con uno smartphone permette di valorizzare la parte in cui gli studenti lavorano da soli per memorizzare e praticare la lingua. Questi strumenti online rappresentano una grande novità e la piattaforma dante.global ospita uno degli strumenti più innovativi di questo tipo, con grande vantaggio per l’apprendimento dello studente.”
Uno degli obiettivi della piattaforma dante.global è quello di rendere globale l’offerta didattica dell’italiano, perché nel mondo il pubblico di amanti della lingua o di chi ha necessità di studiare l’italiano è molto grande. L’italiano si può sicuramente studiare in molte aree del mondo, ma in altrettanti luoghi non sempre ci sono opportunità per frequentare percorsi formativi di qualità, che spingono gli studenti ad andare avanti a sviluppare una competenza più ampia e articolata. Da questo punto di vista l’italiano è una delle grandi lingue europee che mostra ancora difficoltà a raggiungere una diffusione capillare, pur essendo lingua globale capace di intercettare l’interesse da parte di tantissime persone.
“Con strumenti come la nostra piattaforma vogliamo rispondere a queste richieste, essere raggiungibili, presenti, globali con un’offerta di qualità. È questo l’obiettivo per cui stiamo lavorando e le potenzialità della piattaforma dante.global sono enormi. La Società Dante Alighieri ha finalmente uno strumento didattico globale e ha la possibilità di rendere materiale di studio un repertorio sconfinato di produzioni culturali che esistono in video, libri, pubblicazioni e che diventeranno sempre più importanti arricchendosi di nuove rubriche e nuovi materiali che confluiranno nella piattaforma, diventando materiale per i corsi.”
Gli studenti potranno ricevere questi contenuti direttamente, ovunque siano, e i materiali saranno sempre a disposizione, garantendo grande accessibilità. Gli strumenti della piattaforma, inoltre, permettono di adattare i contenuti e i materiali alle esigenze degli studenti anche in base a origini e provenienze diverse.
“Tutto questo è possibile grazie a un contenitore tecnologico, la nostra piattaforma, che cresce, raccoglie contenuti ed è viva grazie alle persone che la popolano al suo interno” ha continuato il professor Massei.
Oltre alla piattaforma il professor Massei ci ha raccontato di come siano già in fase di sviluppo delle aule ibride, in collaborazione con Zoom, che serviranno ad innovare la didattica e permetteranno, in un ambiente fisico, l’incontro fra studenti in presenza e studenti online.
“Abbiamo oggi a disposizione strumenti formidabili che permettono di superare dei limiti fino a poco tempo fa ritenuti davvero troppo grandi. Oggi li possiamo superare ribadendo che l’online non vuole sostituire ma affiancare la didattica in presenza, creando nuove possibilità e nuove opportunità. Quelle che stiamo creando saranno delle opportunità imperdibili per molti studenti in tutto il mondo.”
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