Attraverso i videogiochi, allenare e approfondire la lingua e familiarizzare con la storia e con alcuni aspetti della cultura italiana può essere semplice e divertente, giocando e seguendo le avventure del nostro alter ego digitale.
Negli ultimi anni i videogiochi stanno assumendo una rilevanza sempre maggiore anche da un punto di vista culturale, svincolandosi dall’essere un semplice mezzo di intrattenimento per diventare un medium capace di trattare temi storici, politici e culturali con grande efficacia proprio per il suo potere di coinvolgimento emotivo dei giocatori.
Così i videogiochi (proprio come libri, film e musica), affiancando lo studio e le lezioni, possono diventare uno strumento per praticare il proprio italiano, accelerare il percorso di apprendimento ed espandere il proprio vocabolario.
Per loro natura i videogiochi hanno alcune caratteristiche che possono essere utilizzate per agevolare l’apprendimento delle lingue: interazione attiva con la lingua e comprensione dei messaggi necessaria per procedere nella storia, possibilità di procedere alla propria velocità e seguendo i propri tempi, fattore divertimento. Secondo le parole del ricercatore uruguaiano Gonzalo Frasca, inoltre, “i videogiochi sono efficaci non solo perché divertono, ma in quanto costituiscono una sfida. La difficoltà che essi comportano causa ripetizione, e la ripetizione stimola la memorizzazione”.
Andiamo allora a scoprire quali sono i videogiochi che, grazie alla presenza di elementi della storia e della cultura italiana nella trama o nelle ambientazioni, possono costituire uno strumento di ausilio ai giocatori che vogliono avvicinarsi all’italiano o perfezionare la conoscenza della lingua:
1) I videogiochi della serie di Assassin’s Creed che si svolgono nell’Italia del Rinascimento
Tre sono i titoli della celebre serie di Assassin’s Creed che situano storicamente e geograficamente le proprie vicende nell’Italia rinascimentale. Il giocatore si muoverà tra varie città italiane: partirà da Firenze per spostarsi a Monteriggioni, San Gimignano, Forlì e si recherà poi a Venezia e a Roma. Se i creatori della serie si sono presi alcune “libertà” dal punto di vista storico (in parte corrette dalla funzione Database all’interno del gioco che permette ai giocatori più curiosi di approfondire alcuni dati storici, presentati in maniera sintetica ma accurata), dal punto di vista culturale la ricostruzione dell’Italia dell’epoca Medicea è molto accurata. Il giocatore, infatti, ha la possibilità di vivere in prima persona la vita delle città rinascimentali italiane e assistere a dispute e vicende realmente accadute.
2) Caesar I, II e III
La serie simula la gestione di una città nel periodo dell’antica Roma. Il gioco non rispetta in maniera scrupolosa la cronologia storica, ma mette a disposizione del giocatore un’esperienza molto realistica che riflette l’immagine maestosa di Roma trasmessa dalle fonti storiografiche.
Molto accurata è la ricostruzione delle abitazioni e degli edifici dell’epoca: strutture abitative plebee e patrizie, strutture idriche e sanitarie, arene, circhi e caserme.
3) Tomb Raider Chronicles
In questo caso i primi tre livelli del gioco sono ambientati nella capitale italiana. L’avventura della più famosa eroina del mondo video ludico ha inizio in un teatro d’opera e si sposta successivamente per le strade di Roma, in cui compaiono molti elementi distintivi come la Bocca della Verità, i Mercati di Traiano, l’Altare della Patria e il Colosseo.
4) Uncharted 4
In Uncharted 4, capitolo conclusivo della serie, il protagonista Nathan Drake approda anche in Italia, sulla costiera amalfitana. Drake deve infiltrarsi all’interno di una villa e le immagini del celebre golfo fanno da sfondo alle sue avventure. Nel capitolo 16, inoltre, i due fratelli Drake entrano di soppiatto in un museo tra i cui reperti spicca un sarcofago che ricorda chiaramente il Sarcofago degli Sposi, conservato a Roma presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
5) Back to Pompei
Questo videogioco si serve della realtà virtuale aumentata per offrire un’esperienza di esplorazione della città di Pompei, ricostruita digitalmente e riportata agli antichi splendori in grafica 3D. È possibile visitare la città dall’alto o percorrerne le strade in soggettiva, entrando negli edifici e addirittura interagendo con alcuni personaggi. Il sito archeologico campano di Pompei è stato ricostruito nella sua totalità: si possono esplorare la Villa dei Misteri, la Villa Imperiale, l’Anfiteatro, l’Arco di Druso, le Terme Suburbane, il Tempio di Venere, la Porta Marina, la piazza del Foro, circondata da alcuni degli edifici più importanti della città: la basilica, il Macellum, la mensa ponderaria, l’Edificio di Eumachia. I punti di interesse disseminati sulla mappa richiamano voci narranti che illustrano storia e dettagli della location selezionata.
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