Sei tu che disegni le parole? Premio Campiello a “I miei stupidi intenti”

"Mi scombussola e mi riempie di gioia. Una gioia che fatico a calcolare. Capirò se la mia vita è rovinata o cambiata al 100%." Bernardo Zannoni commenta così su ANSA l'assegnazione del sessantesimo Premio Campiello al suo romanzo I miei stupidi intenti (Sellerio). Zannoni ha 27 anni ed è il più giovane vincitore del premio della Confindustria Veneto. 

"Non capisco dove sto andando, non è male", prosegue l'autore nell'intervista citata, e sceglie parole adatte anche al personaggio principale del libro: la faina Archy, che scopre la coscienza, dopo il pubblico dei lettori più attenti conquista anche la giuria dei Trecento Lettori Anonimi del Campiello, aggiudicandosi 101 voti sui 275. In finale con lui c'erano anche, in ordine di classifica, Antonio Pascale, Elena Stancanelli, Fabio Bacà e Daniela Ranieri. In occasione dei 60 anni del Premio "La tregua" di Primo Levi, vincitore nel 1963, è stato incoronato "Il campiello dei Campielli" In questa edizione del premio si sono festeggiati i 60 anni del Campiello. Per l'occasione è arrivato il premio 'Il Campiello dei Campielli'.

Tra le novità più interessanti del 2021, consigliato da chi lo aveva "scoperto" come si fa con un bell'incontro, il romanzo racconta la vita di Archy, una faina zoppa e orfana di padre, e la sua scoperta della coscienza. Ceduta alla volpe Solomon, dotata di una misteriosa saggezza, apprenderà i rudimenti di come muoversi nel mondo ferino, cupo e primordiale, senza forza fisica e alle prese con moventi quali paura e fame, o con gli istinti di sopravvivenza e riproduzione. Le scene sono ambientate in un oscuro e cruento sottobosco dove Archy, e il lettore con lui, sperimenterà uno scarto di consapevolezza scoprendo la parola scritta, l'interiorità e un po' di compassione.

Gli animali di Zannoni, infatti, non cadono in eccessi di umanizzazione ma si intrattengono sui valori dell’esperienza terrena e celebrano la funzione della scrittura, capace di tramandare le vicende attraverso il tempo, di trasformarsi in lezione morale, di indicare il destino unico di tutti gli esseri viventi.

La foto in copertina è di ANSA

libro

(Zannoni sarà al
Festivaletteratura di Mantova l'8 settembre e a Pordenonelegge il 14 settembre.)

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