"I dati dell’Istat su “natalità e fecondità” evidenziano, negli ultimi cinque anni, come gli italiani facciano sempre meno figli e la popolazione continui ad invecchiare, mentre cresce l'emigrazione dei giovani all’estero, non vi è una corretta gestione dei flussi migratori nel nostro Paese e gli stessi dati sulla conoscenza della lingua italiana da parte degli italiani sono preoccupanti: questi elementi, emersi in un convegno lo scorso dicembre, a conclusione delle commemorazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri, ci hanno spinto a preparare l'appello per il futuro della lingua e della cultura italiana". Con questo incipit è stata lanciata una petizione su change.org contro "delle criticità che stanno rendendo la lingua e la cultura italiana sempre più marginale nel mondo" a favore di una serie di proposte per invertire questa tendenza. Autorevoli sono i soggetti promotori dell'appello: la "Lectura Dantis Metelliana", nelle persone del presidente, Marco Galdi, e della Direttrice Scientifica, Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, l'Associazione degli Italianisti (ADI), nella persona del suo Presidente, Gino Ruozzi; l'Associazione Italiana di Cultura Classica, nella persona del suo Presidente, Mario Capasso; la Società dei Filologi della Letteratura Italiana, nella persona della sua Presidente, Daniela Gionta e molti altri.
Unanimi nel sottoscrivere un accorato appello per la salvaguardia della lingua e della cultura italiana, in Italia e nel mondo sottolineando che la " letteratura, lingua e cultura sono anche economia, perché attraverso la loro difesa e diffusione si sostiene il made in Italy, il turismo, l’enogastronomia, l’immagine stessa dell’Italia nel mondo, la loro difesa e salvaguardia saranno garanzia di sopravvivenza della Nazione italiana, della sua identità e dei valori di cui è portatrice nel mondo, di conseguenza "occorre intervenire oggi, visto che i tempi ancora consentono di invertire le tendenze delineate, prima che sia troppo tardi!"
Per sottoscrivere la petizione:
https://www.change.org/p/appello-per-la-lingua-e-la-cultura-italiana?r
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